Esistono numerosi strumenti a disposizione dei consulenti per gestire le pratiche di recupero crediti Brescia o recupero crediti Cremona dei nostri clienti.

Tra questi vi è la visura catastale, un documento che permette di rintracciare gli immobili intestati ad un determinato debitore. È parte dei documenti forniti in un report aziende.

Come possiamo intuire è uno strumento fondamentale che ci permette di pianificare al meglio le attività di recupero crediti Brescia, scegliendo la strategia più conveniente per il cliente.

In questa guida descriveremo quali sono le informazioni contenute all’interno della visura catastale, cosa fare per richiederla e come può essere utile nel recupero crediti Brescia.

Visura catastale: cos’è e a cosa serve

La visura catastale è un documento che riporta al suo interno i dati relativi agli immobili registrati del debitore.

Si tratta di un documento estratto direttamente dai registri immobiliari dell’Agenzia del territorio in cui opera il debitore e contiene la lista degli immobili a lui intestati, sia che si tratti di persona fisica che di persona giuridica.

La visura catastale contiene:

• I dati identificativi e reddituali degli immobili posseduti, sia terreni che fabbricati
• I dati anagrafici delle persone intestatarie dei beni immobili (persone fisiche o persone giuridiche)
• Le monografie dei punti fiduciali e dei vertici della rete catastale
• La mappa catastale e le planimetrie degli immobili posseduti dal soggetto
• L’elaborato planimetrico (elenco subalterni e rappresentazione grafica)
• Gli atti di aggiornamento catastale

La visura catastale (parte del report aziende) è un documento pubblico e di conseguenza tutte le informazioni contenute in essa sono informazioni pubbliche, ad eccezione delle planimetrie, le quali possono essere consultate esclusivamente dagli aventi diritto sull’immobile e da soggetti delegati.

Nel caso in cui il soggetto possegga dei terreni, verranno riportati nella visura catastale anche i dati relativi alla categoria di classe, la rendita agraria e la rendita dominicale con la relativa superficie, mentre nel caso di un immobile vengono riportati la categoria di appartenenza, la classe, la rendita catastale e la superficie catastale.

È importante sottolineare come una visura catastale ufficiale sia un documento estratto in tempo reale direttamente dalla banca dati dell’Agenzia del territorio. Questo significa che i dati contenuti non sono vecchi e obsoleti, ma al contrario sono dati aggiornati in grado di fornire un quadro della situazione attuale del debitore relativamente agli immobili da lui posseduti. La visura catastale permette di analizzare la solvibilità di un debitore.

Conoscere le informazioni contenute nella visura catastale è importante poiché permette di valutare la situazione patrimoniale di un potenziale partner commerciale e per conoscere i beni di un debitore nelle operazioni di recupero crediti Brescia, sfruttandoli nel caso in cui sia necessario effettuare un pignoramento, salvo sviluppo dei gravami.

Visura catastale e ipocatastale: le differenze

Sia le visure catastali che quelle ipocatastali sono dei documenti che raccolgono dati e informazioni sugli immobili, come terreni e fabbricati, e sui soggetti che godono diritti di proprietà su tali beni, sia che questi sino persone fisiche che persone giuridiche.

Esistono tuttavia alcune differenze tra questi documenti.

La prima differenza riguarda le fonti da cui provengono dati e informazioni contenuti all’interno di questi documenti.

Nel caso della visura catastale in dati in essa contenuti sono registrati presso gli uffici provinciali del catasto. I dati principali riguardano il luogo di ubicazione dei beni immobili in questione con una descrizione dettagliata tramite identificativi catastali.

Le visure ipocatastali contengono anch’esse informazioni reperite tramite dli uffici catastali e sono registrate presso le Conservatorie dei Registri Immobiliari.

Le informazioni raccolte nelle visure ipocatastali derivano da tutti quegli atti che devono essere obbligatoriamente depositati presso gli enti competenti. Le informazioni riguardano le compravendite immobiliari, locazioni, successioni, donazioni e altri passaggi di proprietà relativi all’immobile, oltre a gravami e vincoli sullo stesso, come ipoteche, sequestri, pignoramenti e citazioni.

Il criterio distintivo che ci interessa maggiormente riguarda tuttavia la finalità di questa tipologia di documenti, che possono supportare in modi differenti le operazioni di recupero crediti Brescia.

Le visure catastali forniscono una rappresentazione aggiornata degli immobili e dei relativi intestatari. Sono utili sia per fini fiscali (dichiarazione dei redditi e calcolo delle imposte) che per effettuare una valutazione preliminare degli immobili posseduti da un soggetto e del loro valore.

Le visure ipocatastali si concentrano invece sulle vicende giuridiche che hanno colpito un determinato immobile.

Sono uno strumento utile ad effettuare accertamenti specifici e rappresentano dei documenti con valore probatorio, in grado di evidenziare l’esistenza di diritti reali in capo ad un soggetto ed eventuali pregiudizievoli sull’immobile.

La visura ipocatastale costituisce a tutti gli effetti una prova in sede giudiziaria, a differenza della visura catastale.

Quale utilità hanno le due visure

Una visura ipocatastale permette di effettuare un’analisi di affidabilità del soggetto con cui si sta avviando una trattativa, utile nel caso in cui si abbia intenzione di avviare una partnership oppure concedere un finanziamento.

Questo documento permette inoltre di valutare il rischio nell’ambito del recupero crediti, valutando il grado di aggredibilità degli immobili posseduti dal soggetto debitore e valutare le possibilità di successo di una possibile azione di pignoramento sui beni immobili.

Prendiamo in considerazione un caso pratico in cui un soggetto A è debitore nei confronti di un altro soggetto B (creditore).

Il soggetto creditore (B) decide di valutare come agire per le operazioni di recupero crediti analizzando la visura ipocatastale e i beni immobili posseduti dal debitore.

Dall’analisi risulta che sui beni immobili da egli posseduti risultano iscritti gravami e vincoli nei confronti di altri soggetti. Questa rappresenta per il creditore una situazione precaria e potrebbe risultare poco conveniente tentare un’azione di recupero crediti giudiziale e dei pignoramenti.

I due documenti sono comunque in grado di completarsi a vicenda e risultano entrambi utili per le operazioni di recupero crediti. Infatti tramite la visura catastale è possibile conoscere il patrimonio immobiliare di un soggetto debitore, mentre tramite la visura ipocatastale possiamo comprendere nel dettaglio la situazione degli immobili stessi, comprendendo l’effettiva esistenza di diritti reali ed eventuali pregiudizievoli.

Visura catastale: utilità per il recupero crediti

La visura catastale (assieme a quella ipocatastale) è utile nel caso di operazioni di recupero credito per comprendere se il soggetto debitore è in possesso di beni immobili che possono essere aggrediti.

Come già anticipato sono contenute informazioni riguardo alla categoria dell’immobile, alla rendita catastale, la quota di proprietà e i diritti reali sull’immobile.

Dopo aver analizzato la visura catastale va analizzata anche quella ipocatastale, per comprendere se i beni analizzati sono liberi o meno da gravami e quindi pignorabili.

Le due visure sono perciò documenti fondamentali per effettuare le indagini atte a valutare la solvibilità del debitore a cui risultano intestati terreni ed immobili (case, uffici, magazzini ecc.).

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